Reiki a distanza come funziona

Di Alfina Fichera

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Reiki a distanza come funziona

Hai mai provato a ricevere un trattamento Reiki senza nemmeno dover uscire di casa? Se la risposta è no, non preoccuparti, ti spiegherò cos’è il Reiki a distanza e come funziona in modo semplice e chiaro. Immagina di sentirti meglio, rilassato e rinvigorito, tutto senza spostarti dal tuo divano. Sembra strano? In realtà, è più semplice di quanto pensi! Con un po’ di energia positiva e un pizzico di energia universale, scoprirai un mondo nuovo che potrebbe sorprenderti.

Il Reiki è una tecnica di armonizzazione energetica basata sull’idea che esiste un’energia vitale che scorre intorno e dentro noi. Quando questa energia è in equilibrio, ci sentiamo bene, quando non lo è, possiamo avvertire stress, fatica o malesseri. Scopriamo cos’è il Reiki a distanza e come funziona.

Cos’è il Reiki a distanza

Semplice, consiste in una tecnica dove l’operatore Reiki è in grado di “sintonizzarsi” energeticamente con il ricevente, anche se quest’ultimo non è fisicamente presente durante il trattamento. La magia, se possiamo chiamarla così, sta nel fatto che l’energia universale può viaggiare nel tempo e nello spazio, raggiungendo chiunque, ovunque si trovi.

Immagina di mandare un messaggio a un amico. Non importa se è lontano: riceverà il messaggio grazie alle onde radio o al Wi-Fi che permettono la comunicazione a distanza. Allo stesso modo, il Reiki utilizza l’energia universale, che può attraversare il tempo e lo spazio, portando benefici anche a chi si trova a migliaia di chilometri di distanza. Potrebbe sembrare strano, ma milioni di persone in tutto il mondo praticano il Reiki a distanza con ottimi risultati.

Come funziona un trattamento Reiki a distanza

Reiki a distanza

In pratica, il trattamento a distanza, avviene grazie alla capacità dell’operatore Reiki di canalizzare e trasmettere l’energia vitale che fluisce libera nell’universo. La prima fase consiste nella preparazione dell’operatore, attraverso una meditazione profonda, l’esperto raggiunge uno stato di calma interiore che gli permette di sintonizzarsi con l’energia universale.

Una volta che l’operatore è pronto, inizia la seconda fase, in cui si concentra su un’intenzione chiara, focalizzata sul benessere della persona che sta ricevendo il trattamento. L’intenzione potrebbe riguardare il rilassamento, la riduzione dello stress o il miglioramento del sonno.

La terza fase, è quella della trasmissione dell’energia. L’operatore Reiki inizia a inviare l’energia focalizzando l’intento sulla persona che riceve il trattamento e utilizza i simboli antichi, appartenenti alla tradizione Reiki del metodo Usui, che facilitano la trasmissione dell’energia vitale.

Nessuna magia, solo energia

Sembra semplice, vero? E lo è, nella sua essenza. Ma non c’è nulla di magico dietro, si tratta solo di un’energia che possiamo tutti sentire se impariamo a restare aperti a essa. Il Reiki a distanza si fonda sull’idea che l’energia non conosca barriere temporali o spaziali.

In altre parole, la forza vitale che fluisce attraverso un operatore Reiki non è limitata dal contatto fisico diretto con la persona che riceve il trattamento. L’energia è universale e pertanto non fluisce solo attraverso l’operatore, ma è libera nello spazio e in quanto energia non è limitata da confini. Durante un trattamento avviene una “connessione energetica” tra operatore e il cliente, connessione che si attivata tramite l’intenzione focalizzata.

Percepire l’energia

Una sensazione che puoi sperimentare di persona, anche se può sembrare qualcosa di astratto, l‘attivazione dell’energia delle mani è una sensazione che molte persone avvertono realmente, anche senza essere “esperti”. Per provarlo, chiudi gli occhi e concentrati sui palmi delle tue mani.

Potresti percepire una sensazione di calore o di leggero formicolio, come se qualcosa stesse iniziando a fluire, questo fenomeno che stai osservando non è qualcosa di mistico, ma la tua percezione del movimento dell’energia. Basta rimanere con la mente aperta e il corpo recettivo.

La connessione tra le persone

Quando ci connettiamo all’energia universale, siamo in grado di connetterci anche con altre persone, anche a chilometri di distanza. E proprio come quando pensiamo a un amico e subito dopo riceviamo una sua chiamata o lo incontriamo per strada, anche il Reiki a distanza crea una connessione tra chi pratica e chi riceve il trattamento. Si tratta di una connessione che avviene tra persone che sono in sintonia energetica.

Cosa fare prima di un trattamento a distanza

Reiki a distanza

Prima di inviare l’energia Reiki a distanza, è fondamentale chiedere sempre il consenso del ricevente. L’energia deve essere ricevuta in modo consapevole, e il ricevente deve essere pronto a riceverla. L’operatore Reiki, inoltre, deve essere abilitato dal secondo livello di formazione Reiki per praticare trattamenti a distanza, poiché questo gli permette di lavorare con l’energia a distanza in modo efficace.

Il ricevente dovrebbe trovarsi in uno stato di tranquillità e comfort durante il trattamento, preferibilmente in un ambiente tranquillo dove non sarà disturbato. Sebbene non sia necessario che il ricevente sia consapevole del trattamento durante tutta la sua durata, avere una mente aperta e disposta a ricevere l’energia può facilitare il processo.

Inoltre, per mantenere un ambiente professionale e sicuro, è importante che l’operatore Reiki crei un’atmosfera di fiducia e rispetto, rassicurando il ricevente su come avverrà il trattamento e cosa aspettarsi. La comunicazione chiara e trasparente è la chiave per garantire un’esperienza positiva per entrambe le parti.

Durante il trattamento, potresti avvertire una sensazione di calore, freschezza o rilassamento profondo. Alcuni si addormentano, e va benissimo così! Le sensazioni sono molto soggettive, quindi non preoccuparti se non provi nulla di speciale. Ogni persona è diversa, e ciò che conta è il risultato finale sentirsi più equilibrati, più calmi, più energici.

Molte persone iniziano a sentire i benefici già da subito o dopo una/due sedute, ma per chi affronta stress cronico o disturbi emotivi più profondi potrebbe essere necessario un ciclo di trattamenti più lungo.

Reiki a distanza, una pratica alla portata di tutti

Nel Reiki a distanza, un aspetto affascinante è che il tempo e lo spazio non sono limitazioni. Anche se non siamo fisicamente vicini, l’energia può comunque arrivare dove serve. Alcune persone hanno anche notato una connessione molto forte con l’operatore, sentendo l’energia anche a distanza di ore o giorni.

Ora che sai cosa è il Reiki a distanza e come funziona, ti invito a provare questa pratica. Non c’è bisogno di essere esperti o credenti in qualcosa di particolare, basta aprire la mente e permettere all’energia di fluire. E ricorda, non è una gara, è un viaggio verso il benessere. Quindi, se decidi di fare un trattamento, fallo con serenità e senza aspettative. E chissà, magari il prossimo trattamento ti troverà a sorridere perché hai appena scoperto un nuovo modo per ricaricare le tue energie.

E tu, hai mai provato il Reiki a distanza? Raccontami la tua esperienza nei commenti o contattami se vuoi provare il Reiki a distanza, la tua energia merita di essere nutrita.

ATTENZIONE! Il Reiki non è un trattamento medico e non sostituisce la consulenza o il trattamento di un professionista sanitario. Si consiglia di consultare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento Reiki, specialmente in condizioni mediche presenti o dolore persistente. Lo scopo del Reiki è di supporto al benessere generale.

Domande Frequenti

È sicuro il Reiki a distanza?

Sì, il Reiki a distanza è sicuro. Poiché non si tratta di un trattamento invasivo, non ci sono rischi di effetti collaterali. L’energia inviata è sempre positiva e mira a riequilibrare la persona, quindi non può causare danni. Importante concordare un momento tra l’operatore e chi riceve il trattamento in modo che il beneficiario del trattamento sia comodamente seduto o sdraiato durante il trattamento.

Posso ricevere Reiki a distanza se non credo nell’energia?

Sì, puoi ricevere Reiki a distanza anche se non credi nell’energia. Il Reiki agisce indipendentemente dalle credenze personali, poiché si basa sull’intenzione e sull’apertura a ricevere il trattamento. Molte persone che iniziano senza convinzione trovano comunque benefici, poiché l’energia agisce a livello profondo, oltre il pensiero razionale.

Quanto tempo dura un trattamento a distanza?

Un trattamento Reiki a distanza di solito dura dai 20 ai 40 minuti, a seconda delle esigenze della persona e del operatore.

Posso fare Reiki a distanza?


Sì, una volta che hai acquisito il secondo livello Reiki, puoi inviare energia a distanza. Il secondo livello Reiki ti fornisce gli strumenti necessari per inviare energia a una persona che non è fisicamente presente.

Posso fare Reiki a distanza per altre persone?

Si, solo dopo aver ottenuto il loro consenso o il consenso di chi ne fa le veci. Ad esempio un minorenne può essere trattato con il Reiki a distanza dopo aver ricevuto il consenso dei genitori. Una persona incosciente come nel caso di coma può essere trattata sotto richiesta di un proprio caro (il marito/la moglie, un fratello/sorella ecc). Ovviamente l’operatore deve avere conseguito il secondo livello di formazione Reiki.

Quali sensazioni posso provare durante o dopo un trattamento a distanza?

Durante il trattamento, potresti non percepire nulla, ma alcune persone riferiscono sensazioni di calore, formicolio, rilassamento profondo o visioni simboliche. Dopo il trattamento, molte persone si sentono più calme, più equilibrate o più energiche, a seconda delle necessità individuali.

Quanto spesso dovrei fare un trattamento a distanza?

La frequenza dei trattamenti dipende dalle esigenze della persona. In generale, trattamenti settimanali o ogni due settimane sono comuni, ma il tuo operatore di fiducia ti darà indicazioni personalizzate in base alla tua situazione e alle tue esigenze personali.

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